NOTE

1 Il vescovo servitore del Vangelo di Cesł Cristo per la speranza del mondo. Instrumentum laboris. Cittą del Vaticano 2001, n. 150.

2 Commissione Liturgica Internazionale dell'Ordine dei Servi di Maria, Suppliche litaniche a Santa Maria, Curia generale OSM, Roma 1988.

3 Cf. G. Besutti, Litanie, in Nuovo Dizionario di Mariologia, a cura di S. De Fiores e S. Meo, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 1985, 759-767; Commissione Liturgica Internazionale dell'Ordine dei Servi di Maria, Suppliche litaniche a Santa Maria..., 13-125; M. M. Pedico, La Vergine Maria nella pietą popolare, Ed. Monfortane, Roma 1993, 94-98; A. M. Buono, Le pił grandi preghiere a Maria. Storia, uso, significato, Paoline, Milano 2002, 115-139.

4 Ecco di seguito i tempi e le circostanze in cui vengono aggiunte "Regina sine labe originali concepta", dopo la promulgazione del dogma (8 dicembre 1854); "Regina sacratissimi Rosarii" (10 dicembre 1883) e "Mater boni consilii" (22 aprile 1903) da Leone XIII; "Regina pacis" da Benedetto XV, durante la prima guerra mondiale (5 maggio 1917); "Regina in coelum assumpta" da Pio XII, in concomitanza con la promulgazione del dogma (31 ottobre 1950); "Mater Ecclesiae" da Paolo VI, al termine della III Sessione del Concilio Vaticano II (21 novembre 1964); "Regina familiae" da Giovanni Paolo II, in occasione dell'Anno internazionale della Famiglia (31 dicembre 1995).

5 A tale schema cultuale si ispira la proposta di far seguire alla recita della "Corona dell'Addolorata" le "Litanie dell'Addolorata".

6 Cf. al riguardo gli schemi proposti da M. M. Pedico, Magnificate con me il Signore. Celebrazioni biblico-liturgiche in lode a Maria. Paoline, sMilano 1995, 63-69.

7 Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Direttorio su pietą popolare e liturgia. Principi e orientamenti, Cittą del Vaticano 2002, 167.