di Mons. Juan Esquerda Bifet
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Unificare il cuore per seminare la pace - Essere "puri di cuore" per diventare "seminatori della pace" (Mt 5,8-9) Il cuore unificato di Maria - Lasciarsi sorprendere da Dio (Lc 1,29: "si domandava ché senso avesse
tale saluto"). Non dubitare dell'amore di Dio. La preghiera contemplativa di Maria - Maria nell'itinerario della contemplazione: Nell'annunciazione, Maria
assume una attitudine di silenzio meditativo e di apertura ai piani
di Dio (Lc 1,29), che si esprime nella fedeltà alla Parola divina
(Lc 1,38). Le attitudini espresse nel Magnificat, si possono riassumere
nella povertà biblica manifestata in forma di lode, ringraziamento,
speranza (Lc 1,46ss). Dinanzi alle parole profetiche di Simeone, Maria,
con San Giuseppe, proclama la sua meraviglia per i disegni di Dio
(Lc 2,33?34). Il silenzio contemplativo di Maria (a Betlemme e
nel tempio), indicano l'attitudine di adorazione e di offerta (Lc 2,19
2 51). La domanda di Maria incontrando Gesù nel tempio sarà un'occasione
perché Gesù faccia riferimento al mistero redentore (mistero pasquale)
(Lc 2,48). A Cana, Maria manifesta un atteggiamento di carità supplicante
o di intercessione, che sintonizza con i problemi dei fratelli, sempre
nella prospettiva dei piani salvifici di Dio (Gv 2,3ss). La contemplazione della Chiesa a imitazione di Maria - "La Chiesa, pensando a Lei piamente e contemplandola alla luce del
Verbo fatto uomo, penetra con venerazione e più profondamente nell'altissimo
mistero dell'Incarnazione e si va ognor più conformando al suo Sposo"
(LG 65) Contemplare il volto di Gesù per amarlo ed annunciarlo - Il modello di Maria: "A contemplazione di Cristo ha in Maria il suo modello insuperabile. Il volto del Figlio le appartiene a titolo speciale... Alla contemplazione del volto di Cristo nessuno si è dedicato con altrettanta assiduità di Maria. Gli occhi del suo cuore si concentrano in qualche modo su di Lui già nell'Annunciazione, quando lo concepisce per opera dello Spirito Santo; nei mesi successivi comincia a sentirne la presenza e a presagirne i lineamenti. Quando finalmente lo dà alla luce a Betlemme, anche i suoi occhi di carne si portano teneramente sul volto del Figlio, mentre lo avvolge in fasce e lo depone nella mangiatoia (cfr Lc 2, 7)" (RVM 10). - Il cammino del Rosario: "La contemplazione del volto di Cristo in compagnia e alla scuola della sua Madre Santissima" (RVM 3 e 43). "Il Rosario, infatti, non è altro che contemplare con Maria il volto di Cristo" (RVM 3). "Il Rosario è uno dei percorsi tradizionali della preghiera cristiana applicata alla contemplazione del volto di Cristo" (RVM 2.18). "La gloria della Divinità sfolgora sul volto di Cristo" (RVM 21). "I principali episodi della vita di Gesù Cristo. Essi si compongono nell'insieme dei misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi, e ci mettono in comunione viva con Gesù attraverso - potremmo dire - il Cuore della sua Madre" (RVM 2). "I misteri della vita del Signore, visti attraverso il Cuore di Colei che al Signore fu più vicina, e ne dischiudano le insondabili ricchezze" (RVM 12). "Il Rosario... mira a plasmare il discepolo secondo il cuore di Cristo (RVM 17). "Quale vera introduzione alla profondità del Cuore di Cristo, abisso di gioia e di luce, di dolore e di gloria" (RVM 19) (Altri testi: volto contemplato, amato, annunciato, da cuore a cuore...) |